Ore di tensione si sono vissute nel primo pomeriggio a Kinshasa quando si sono uditi colpi di arma da fuoco all’interno del compound militare noto come Camp Tshatshi, quartier generale delle Forze armati regolari congolesi (Fardc). Il portavoce del governo, Lambert Mende, ha dichiarato che un gruppo di assalitori non meglio identificati avrebbe tentato di penetrare nella base, ma che sarebbe stato respinto.
“Attorno alle 14:00 un gruppo di intrusi ha voluto fare irruzione nel perimetro del campo. Erano armati. Avevano pistole e machete. Sono stati naturalmente fermati perché questo è un sito strategico, sede del ministero della Difesa. Hanno resistito. Sono stati neutralizzati. Tutto ciò ha preso molto poco tempo” ha detto Mende aggiungendo che si sta cercando di identificare i responsabili, ma potrebbero volerci ore come giorni.
Stando a ricostruzioni fornite da fonti di agenzia internazionali, la Guardia Repubblicana sarebbe stata dispiegata in modo massiccio per affrontare l’emergenza che avrebbe anche comportato la temporanea evacuazione dell’aeroporto internazionale di Ndjili e misure di sicurezza aggiuntive per il palazzo presidenziale. Si ipotizza che l’obiettivo degli assalitori fosse impadronirsi dell’arsenale della base. Non è ancora chiaro se ci siano state vittime.
Il 30 dicembre scorso, il governo aveva denunciato “attacchi terroristici” da parte di almeno tre gruppi di uomini armati alla Radiotelevisione nazionale congolese (Rtnc), all’aeroporto di N’Djili e al Camp Tshatshi, tutti respinti. – Misna