La situazione sembra aggravarsi in Libia con i due vicini, Egitto e Tunisia, che hanno annunciato la sospensione dei voli da o per tre aeroporti del paese, mentre proseguono i combattimenti nelle due principali città, Bengasi e Tripoli.
In una nota, il governo di Tunisi ha annunciato che la decisione di interrompere i collegamenti aerei con Meitiga, Misrata e Sirte è stata presa “per motivi di sicurezza”. Tutti e qtre gli scali sono sotto il controllo di milizie islamiche. Situato a Tripoli, lo scalo militare di Meitiga è al momento occupato da miliziani di Misurata, mentre Sirte è controllata dai militanti armati di Ansar Al Sharia.
Tunisi ha parlato di “sospensione momentanea” e “preventiva” sostenendo che “il controllo degli aerei e dei passeggeri e la preparazione dei velivoli non rispettano le norme”. La situazione sul terreno “si è molto deteriorata”, hanno aggiunto le autorità del paese confinante.
Un “segnale molto negativo” l’ha definito il responsabile di una delle principali compagnie aeree libiche, chiedendo alle autorità e alla comunità internazionale di aiutare i libici che vogliono lasciare il paese; “Dovrebbero forse farlo a nuoto?” ha chiesto amaramente la stessa fonte. – Misna