Un turista francese è stato rapito in Algeria da un gruppo legato allo Stato islamico, che ha minacciato di ucciderlo se Parigi non si ritirerà dalla campagna militare contro gli insorti sunniti in Iraq. In un video diffuso sui social media dal gruppo chiamato Jund al-Khilafah, ossia i Soldati del califfato, si vede l’ostaggio e due militanti con il volto coperto. Uno di loro chiede al presidente francese François Hollande di fermare i raid aerei contro l’ex Isil, minacciando che altrimenti l’ostaggio sarà giustiziato. Il turista francese conferma poi di essere stato rapito ieri e ribadisce le richieste degli insorti.
Secondo un ufficiale di sicurezza algerino, il 55enne è una guida di montagna originaria di Nizza. L’uomo era in gita con due amici nella zona montuosa di Cabilia; i tre avevano passato la notte tra sabato e domenica in una capanna vicino alla città di Tikdjda, 110 chilometri a sud da Algeri. Gli amici del francese sono stati liberati e hanno avvertito le autorità, e nell’area sono in corso ricerche lanciate dall’esercito e dalle forze di sicurezza. Il ministero degli Esteri francese ha confermato il rapimento, ma non ha identificato l’ostaggio.
Le forze francesi si sono unite il 19 settembre ai raid aerei lanciati dagli Stati Uniti contro i militanti dello Stato islamico in Iraq. Il gruppo Soldati del califfato si era separato da al-Qaeda nel Maghreb islamico nelle scorse settimane, giurando fedeltà allo Stato islamico. Proprio ieri il portavoce dell’ex Isil, Abu Muhammad al-Adnani, ha diffuso online un messaggio audio in cui ha fatto appello ai sostenitori affinché uccidano cittadini europei e americani, e “soprattutto i maligni e sporchi francesi”. Rispondendo all’annuncio, il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve ha detto di avere fiducia nella sicurezza nel Paese. “Questa minaccia di uccidere civili, in aggiunta alle esecuzioni di ostaggi e ai massacri – ha dichiarato Cazeneuve – è un’altra prova della barbarie di questi terroristi e giustifica la nostra lotta senza tregua né pausa. La Francia non ha paura perché è pronta a rispondere alle loro minacce”. – La Presse