22/10/13 – Mozambico -Alta tensione tra Renamo e Frelimo, in gioco il futuro del paese

di AFRICA

 

Non è ancora chiaro cosa sia avvenuto e quale sia la portata di quanto accaduto in Mozambico nelle ultime ore. Preoccupa però la decisione della Renamo – principale partito di opposizione – di annullare l’accordo di pace del 1992 che mise fine a 16 anni di guerra civile. Una decisione presa in seguito a scontri armati tra Renamo ed esercito.

La Renamo sostiene che la sua base di Sathundjira, vicino Gorongosa, è stata attaccata e che il suo leader Afonso Dhlakama, è riuscito a sfuggire all’attacco e si trova adesso al sicuro. Secondo la Renamo, Dhlakama era anzi l’obiettivo dell’attacco: “Il governo guidato dal Frelimo ha usato truppe e artiglieria pesante per attaccare la residenza del presidente della Renamo Dhlakama, con l’intento di ucciderlo a sangue freddo” ha detto il portavoce della Renamo Fernando Mazanga.

Noticias, giornale vicino alle posizioni governative, ha invece dato risalto all’assenza della Renamo a un ennesimo incontro per appianare le divergenze che avrebbe dovuto tenersi a Maputo e alla disponibilità del capo dello Stato Armando Guebuza a incontrare lo stesso Dhlakama.

Nell’articolo di Noticias si fa riferimento anche a un attacco degli uomini della Renamo contro una postazione dell’esercito nella provincia di Sofala.

Da circa un anno la Renamo sta contestando il governo del Frelimo chiedendo una revisione degli accordi del 1992. La Renamo ha inoltre riaperto un campo di addestramento militare e si sono verificati diversi scontri armati. Secondo molti osservatori la questione non è slegata dalle recenti scoperte di immensi giacimenti di gas e dalla possibilità che in pochi anni il Mozambico diventi uno dei principali esportatori di idrocarburi. * Maria Scaffidi – Atlasweb

 

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