Il Ruanda adotterà nuove misure di controllo per rilevare l’eventuale presenza del virus ebola. Lo ha fatto sapere la ministra della Salute, Agnes Binagwaho, spiegando che tutti coloro che sono stati in Usa o Spagna negli ultimi 22 giorni prima di entrare in Ruanda dovranno rendere nota la propria condizione di salute alle autorità del Paese africano ogni giorno per le prime tre settimane di permanenza. “Questo – ha detto Binagwaho a Xinhua – a prescindere dal fatto che abbiano o meno i sintomi dell’ebola. Tutto ciò permetterà un rilevamento tempestivo e la notifica e la gestione appropriata di ogni caso sospetto per salvaguardare i cittadini ruandesi e il Paese”.
Il Ruanda, che ha promesso di mettere a disposizione sette medici e sette altri operatori sanitari per combattere l’epidemia nei Paesi dell’Africa occidentale colpiti dalla malattia, continua a negare l’ingresso ai visitatori che sono stati in Guinea, Liberia, Senegal o Sierra Leone negli ultimi 22 giorni. – La Presse