La missione delle Nazioni unite in Sud Sudan fa sapere che sta trasferendo il personale da Juba in Uganda, a causa dell’escalation degli scontri tra l’esercito e le forze ribelli. In una dichiarazione su Twitter, si legge che tutti i dipendenti civili a Bor, capoluogo dello Stato di Jonglei che è teatro dei combattimenti più violenti, è stato mandato a Juba, da cui viene spostato in Uganda. Ieri spari hanno colpito tre aerei militari Usa che tentavano di evacuare cittadini americani a Bor, ferendo quattro soldati, nella stessa regione in cui venerdì un elicottero Onu è stato abbattuto. Nelle ultime violenze nel Paese più giovane del mondo sono morte centinaia di persone, mentre i leader mondiali temono una guerra civile. Oggi il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha chiesto ai leader sudsudanesi “di fare tutto quanto è in loro potere” per fermare la violenza. – LaPresse/AP