Continua ad aumentare il numero di casi e morti provocati dall’epidemia di ebola in corso dal dicembre 2013 in tre paesi dell’Africa Occidentale: Guinea, Liberia, Sierra Leone.
Secondo l’ultimo bilancio ufficiale diffuso sabato dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS/WHO) il numero dei morti (raggiunto con dati forniti fino al 16 dicembre) è arrivato a quota 7373 persone su un totale di 10.031 casi registrati nei tre paesi.
La Sierra Leone si conferma, al momento, il paese dove l’epidemia di ebola sta provocando i danni maggiori e dagli ultimi rilevamenti contabilizza il maggior numero di casi (8.759) a fronte di 2.085 morti.
La Liberia, a lungo la nazione maggiormente colpita, sembra registrare un rallentamento della propagazione del virus e, al 14 dicembre, erano stati censiti 7819 casi a fronte di 3346 decessi.
Con 2453 casi e 1550 morti la Guinea chiude la lista dei paesi più colpiti.
Fuori da questi tre Stati il bilancio di casi mortali resta invariato: sei in Mali, dove l’ultimo paziente è stato testato negativo il 6 dicembre, uno negli Stati Uniti e otto in Nigeria.
Spagna e Senegal, entrambi dichiarati liberi da Ebola (così come la Nigeria), non hanno registrato alcun caso mortale. – Atlasweb