Il governo del Sud Sudan e i ribelli hanno firmato oggi un accordo di cessate il fuoco, impegnandosi a far tacere le armi nell’arco di 24 ore. L’accordo, volto a mettere fine a oltre un mese di combattimenti tra le truppe del presidente Salva Kiir e i miliziani fedeli all’ex vicepresidente Riek Machar, è stato firmato davanti ai mediatori regionali, a diplomatici stranieri e ai giornalisti riuniti ad Addis Abeba.
Le due parti hanno anche firmato un accordo per la liberazione di 11 personalità vicine a Machar, arrestate poco dopo l’inizio delle ostilità, il 15 dicembre scorso, sebbene non siano state fissate scadenze. La questione del rilascio degli 11 prigionieri è stata centrale nei colloqui di pace avviati all’inizio di gennaio.
“Questi due accordi sono gli ingredienti per creare un ambiente adatto per arrivare a una pace totale nel mio paese”, ha dichiarato durante la firma il capo della delegazione dei ribelli, Taban Deng, auspicando che l’intesa raggiunta oggi “apra la strada a un dialogo politico nazionale serio volto a garantire una pace duratura in Sud Sudan”.
Anche il rappresentante del governo Nhial Deng Nhial ha auspicato di arrivare presto a “un accordo (più globale) che metta fine al bagno di sangue”. (fonte Afp) – TMNews
