Medici senza Frontiere (Msf) diffonde oggi un’analisi critica sull’epidemia di Ebola che ha colpito l’Africa occidentale, in cui rivela le lacune della risposta globale e avverte che l’epidemia, nonostante la diminuzione complessiva dei casi, non è ancora finita. Il rapporto, «Pushed to the limit and beyond» («Spinti oltre ogni limite), si basa su interviste a decine di operatori umanitari coinvolti nell’intervento di Msf contro l’Ebola e ricorda i primi avvertimenti di Msf, esattamente un anno fa, sulla diffusione dell’Ebola in Guinea, l’iniziale negazione da parte dei governi dei Paesi colpiti, le misure senza precedenti che Msf è stata costretta a prendere di fronte all’inazione globale, mentre l’epidemia travolgeva i paesi confinanti.
Nell’ultimo anno, più di 1.300 operatori internazionali di Msf e 4.000 operatori locali hanno lavorato in Africa occidentale, prendendosi cura di quasi 5.000 pazienti confermati.
«Oggi condividiamo le nostre riflessioni e guardiamo con occhio critico sia la risposta di Msf che quella globale alla più grave epidemia di Ebola della storia», dice la dottoressa Joanne Liu, presidente internazionale di Msf […]. – Medicisenzafrontiere.it
23/03/2015 – Africa – Msf, un rapporto fa il bilancio di un anno di ebola
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