Diverse organizzazioni di difesa dei diritti umani hanno promosso ieri una giornata di protesta contro le violazioni dei diritti umani perpetrate dal governo di Yahya Jammeh, un militare che prese il potere in Gambia con un golpe il 22 luglio 1994 e che è tuttora al potere.
Se in Gambia il governo proclama questo 22 luglio la “Giornata della libertà”, per le organizzazioni per la difesa dei diritti fondamentali, tra cui Amnesty International e la Raddho, da 20 regnano la paura e l’impunità.
Le leggi entrate in vigore dall’ascesa al potere di Jammeh sono particolarmente severe in materia di libertà di espressione e d’informazione, mentre numerose persone – denunciano le organizzazioni – sono state arrestate in maniera arbitraria. – Atlasweb