Da circa due mesi i profughi sudanesi residenti nel campo di Bambari, nella Repubblica Coentroafricana, non hanno accesso a razioni alimentari. Il portavoce del campo ha riferito alla Radio Dabanga che i rifugiati vertono in condizioni di estrema precarietà. “Gli ultimi aiuti sono arrivati 55 giorni fa”, racconta all’emittente radiofonica, aggiungendo che, nelle ultime due settimane a causa di una malattia, rimasta ancora misteriosa, sono morte tre donne e un bambino. I sintomi sono mal di testa, dolori al petto, e vomito di sangue, le cause non sono ancora state identificate. E’ stato lanciato un appello alle agenzie umanitarie per un tempestivo approvvigionamento di cibo e farmaci. – Ag. Fides