Tremila cittadini stranieri provenienti da Canada, Australia, Regno Unito, Uganda, Kenya ed Etiopia restano bloccati a Bor, in Sud Sudan, dove sono in corso combattimenti. Lo fa sapere Toby Lanzer, coordinatore umanitario Onu, aggiungendo che nella città ci sono sporadici e violenti scontri, con raffiche di spari e di artiglieria pesante. Gli Stati Uniti hanno evacuato da Bor 380 persone, a bordo di elicotteri Onu e Usa, così come erano già state allontanate 300 persone di altre nazionalità. Sabato nella zona i ribelli hanno sparato contro tre aerei militari americani, mentre venerdì hanno abbattuto un elicottero Onu. – LaPresse/AP