1973. Dal Portogallo. Proclamata unilateralmente al termine di una guerra di liberazione e riconosciuta poco dopo dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. L’ormai ex madrepatria la riconoscerà dopo la Rivoluzione dei Garofani.
«Osserviamo che l’umiliazione e la demoralizzazione subite dall’esercito portoghese in Guinea-Bissau, ma anche in Angola e in Mozambico, unitamente alle idee di liberazione che l’Africa propagava, incitarono i soldati portoghesi a rovesciare il regime oppressivo di Salazar nel Portogallo stesso, nell’aprile 1974. E il nuovo regime non solo confermerà l’indipendenza della Guinea-Bissau, ma accorderà l’indipendenza all’Angola e al Mozambico nel 1975». (Histoire générale de l’Afrique, Unesco, vol. VIII)