L’Egitto non si sta muovendo verso un governo democratico. È quanto affermato da Hala Shukrallah, prima donna eletta alla guida di un partito nel Paese africano, in un’intervista esclusiva ad Associated Press. Le autorità militari egiziane hanno scarsa tolleranza nei confronti del dissenso, ha detto la 59enne Shukrallah, cristiana copta, criticando anche le repressioni che negli ultimi mesi hanno portato ad arresti di massa e processi. “Si sta compromettendo la road map verso la democrazia”, ha detto Shukrallah, eletta nei giorni scorsi alla guida del partito della Costituzione per sostituire Mohamed ElBaradei, ex vice presidente ad interim dimessosi la scorsa estate in seguito alle repressioni sulle proteste contro la deposizione del presidente Mohammed Morsi. – LaPresse/AP