Ha giurato oggi per il secondo mandato come presidente del Sudafrica Jacob Zuma. Alla cerimonia agli Union Buildings di Pretoria erano presenti leader di Nigeria, Zimbabwe e altri Paesi africani. È lo stesso luogo in cui Nelson Mandela, simbolo della lotta contro l’apartheid e primo presidente nero del Sudafrica, assunse il medesimo incarico vent’anni fa, mettendo fine al potere della minoranza bianca. Il Congresso nazionale africano di Zuma ha vinto le elezioni il 7 maggio, dando così continuità alla sua forza politica dalla fine del sistema dell’apartheid. Ha un’ampia maggioranza, ma i partiti dell’opposizione hanno accumulato comunque successo sfruttando accuse di corruzione e di gestione scorretta. Nel discorso di inaugurazione, Zuma ha puntato sul tema dell’economia, dicendo che il Sudafrica è “un luogo molto migliore in cui vivere rispetto a prima del 1994”, ma povertà, sottosviluppo e altri problemi persistono. “La trasformazione economica avrà un ruolo centrale durante questo mandato di governo, mentre mettiamo l’economia su un sentiero di crescita inclusivo”, ha detto Zuma. Ha promesso di promuovere “un rafforzamento economico su vasta base nera”, rispondendo alle preoccupazioni secondo cui molta parte dell’economia resta nelle mani della minoranza bianca. – LaPresse/AP