Un cittadino somalo di 28 anni, Hassan Hurshe, e’ stato giustiziato in pubblico a Jilib da membri del gruppo di al-Shabab, legato ad al-Qaeda, per essersi convertito al Cristianesimo mentre viveva in Kenya, dove oltre l’80 per cento della popolazione e’ cristiana. Dopo la sua esecuzione, avvenuta tramite fucilazione, i genitori, la vedova e il figlio di Hurshe hanno abbandonato la zona, come scrive il ‘Morning Star News’. – Adnkronos/Aki