Cantano vittoria dopo 5 mesi di battaglia i minatori sudafricani. Si conclude lo sciopero che ha paralizzato il settore dell’estrazione del platino con l’accordo tra i lavoratori e le aziende che gestiscono i siti minerari. Aumenti salariali che hanno convinto i sindacati a porre fine al più importante movimento dei lavoratori dalla fine dell’apartheid.
“Lo sciopero si conclude ufficialmente. Ricominceremo a tornare a lavorare gradualmente a partire da mercoledì” ha annunciato uno dei leader del sindacato dei minatori, Joseph Mathunjwa, durante un raduno cui hanno preso parte 30.000 lavoratori nello stadio di Rustenburg, nel Nord del Paese.
La soddisfazione è generale benchè i sindacati abbiano ammesso che non tutti i dipendenti otterrano il salario minimo richiesto, equivalente a circa 880 euro al mese.
“Ringrazio Dio per questi 5 mesi di sciopero” dice uno di loro. “Non è stato certamente facile: alcune famiglie si sono spezzate. Ma per tutto questo tempo sapevamo bene per che cosa stavamo combattendo”.
Lo sciopero era cominciato il 23 gennaio scorso. L’aumento salariale ottenuto, con riferimento agli stipendi più bassi, rappresenta un incremento del 150% rispetto alle precedenti condizioni di lavoro. – Euronews