Il consiglio comunale di Windhoek ha deciso di rivedere il sistema di assegnazione dei terreni edificabili in città, di fronte a un aumento speculativo dei prezzi insostenibile per molti acquirenti. Dal 2012 esiste un partenariato tra settore pubblico e imprenditori privati, che rivendono i lotti di terreno dopo averli forniti di servizi: strade, fognature, elettricità e acqua. Le ultime aste, però, hanno messo in luce un’enorme differenza tra i prezzi pagati dagli agenti immobiliari (1650 dollari namibiani, 119 euro, per metro quadrato) e dai cittadini (2300 dollari, cioè 165 euro). Il secondo, ha ricordato anche John Monde – consigliere del partito di governo Swapo – “è un prezzo che non molti si possono permettere”. Di qui, ha spiegato, la decisione rivedere “l’intero processo”. – Misna