La compagnia britannica Tullow Oil ha annunciato la scoperta di un nuovo giacimento di petrolio nel nord del Kenya. Si tratta del quinto settore in cui è stata individuata una presenza importante di idrocarburi nel paese, che aspira in futuro a diventare produttore ed esportatore.
In un comunicato la società precisa che la scoperta è avvenuta nel blocco 13 T – condiviso al 50% da Tullow e Africa Oil Corp – a una profondità di 1930 metri sotto il livello del suolo. L’identificazione di un nuovo giacimento avviene a poche settimane dalla ripresa delle prospezioni, interrotte in seguito alle proteste dei residenti della regione Turkana che chiedevano maggiori opportunità di lavoro dalla società. La controversia è stata sanata dopo che i dirigenti britannici hanno firmato un accordo in cui si impegnano a finanziare programmi scolastici e di formazione e ad assumere quote prestabilite di residenti locali.
Nella sua relazione di metà anno, diffusa alla fine del primo semestre 2013, Tullow ha stimato le risorse petrolifere del Kenya in oltre 300 milioni di barili. La società ha già scoperto giacimenti in quantità utili alla commercializzazione in Uganda, dove è in attesa di iniziare la produzione.
Gli esperti ritengono che Uganda e Kenya condividano una struttura geologica simile, ipotizzando che i depositi di petrolio in Kenya possano essere tali da consentire lo sfruttamento commerciale. – Misna