Il presidente egiziano Adly Mansour ha firmato una controversa legge che consente alle autorita’ di operare uno stretto giro di vite contro le manifestazioni di proteste, fino a proibirle se il governo ritenesse che possano porre “una minaccia” alla sicurezza dello stato. Il provvedimento prevede pene fino a 5 anni di carcere se i dimostranti saranno riconosciuti colpevoli di reati come l’occultare il volto o portare armi a manifestazioni, ha spiegato il portavoce della presidenza, Ehab Badawi. – Agi