Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, chiede la modifica o l’abrogazione della legge anti gay entrata in vigore in Uganda, che prevede ergastoli e pene detentive per gli omosessuali. A riferirlo è il suo portavoce, Martin Nesirky. Ban avverte che la legge rischia di alimentare il pregiudizio e di incoraggiare le aggressioni contro gli omosessuali e invita il governo dell’Uganda a proteggere dalla violenza e dalla discriminazione tutti i cittadini. Il segretario generale dell’Onu offre inoltre al Paese il sostegno dell’Onu “per un dialogo costruttivo”. – LaPresse/AP