E’ stato respinto dal Parlamento di Bujumbura il disegno di modifica costituzionale promosso dal partito di governo Cndd-Fdd. Il testo sottoposto al voto dei deputati venerdì scorso non è stato approvato per un solo voto mancato alla maggioranza.
Per il Cndd-Fdd la modifica alla legge fondamentale era necessaria perché gli accordi di pace di Arusha e gli accordi di cessate il fuoco del 2003 “non sono stati applicati” in quanto non è stata rispettata la ripartizione prevista tra la componente hutu, maggioritaria nel paese, e la componente tutsi, nell’amministrazione pubblica e nell’esercito.
Per l’opposizione, che critica da mesi il disegno di emendamento, la manovra mirava soprattutto a modificare l’articolo che prevede il limite di due mandati consecutivi per il capo dello Stato. Il fallimento della votazione è stata accolta con sollievo dai partiti di minoranza, ma anche dalla società civile burundese.
L’attuale presidente, Pierre Nkurunziza, un ex leader della ribellione hutu, è stato democraticamente eletto nel 2005 e rieletto nel 2010 al termine di un processo elettorale contestato dall’opposizione.* Celine Camoin – Atlasweb