Timbuktu Chronicles, ritrae alcuni giovani del gruppo African Robotics Network (AFRON)Entro la fine del secolo le popolazioni di Uganda e Tanzania potrebbero superare ciascuna i 200 milioni di abitanti, mentre il Kenya i 160 milioni.
Secondo il World Population Prospects per il 2013, l’Uganda, la cui attuale popolazione è di circa 28 milioni di persone, avrà il più alto tasso di crescita demografico a livello mondiale, mentre gli abitanti della Tanzania potrebbero quintuplicare, fino a 200 milioni, facendo così impennare la domanda di cibo, acqua ed energia.
In Kenya la popolazione è destinata a crescere di circa 1 milione di abitanti l’anno (3.000 ogni giorno) nel corso dei prossimi 40 anni, per raggiungere quasi i 100 milioni nel 2050 e circa i 160 milioni entro la fine del secolo. Un recente studio dello statunitense Istituto Guttmacher e intitolato “Tendenze nel bisogno e nell’uso del contraccettivo nei paesi in via di sviluppo”, indica che in Africa orientale sono stati fatti passi da gigante nell’utilizzo dei contraccettivi rispetto ad altre regioni del continente. Tra il 2008 e il 2012 in Africa orientale l’uso del contraccettivo è aumentato, passando dal 31 al 46%.
Un rapporto del Fondo della Popolazione delle Nazioni Unite rivela che l’uso dei contraccettivi in Rwanda è del 45%, mentre in Uganda è del 30%. In seguito all’introduzione del programma di pianificazione familiare in Kenya, il tasso di fecondità totale è sceso dal 6,7 al 4,7%, e l’uso del contraccettivo è aumentato dal 17 al 32%. Secondo il World Population Prospects per il 2013, più della metà della crescita della popolazione da qui al 2050 si verificherà in Africa: nel continente la popolazione potrebbe passare dagli attuali 1,1 miliardi a 2,4 miliardi nel 2050 e potrebbe raggiungere i 4,2 miliardi entro il 2100.
Se la Nigeria, vedi notizia di apertura, potrebbe contendere alla Cina il primato di secondo paese più popoloso del pianeta, i paesi dell’Africa Orientale guidano la crescita del continente. * Luca Pistone – Atlasweb