In vista della grande manifestazione contro il governo Morsi convocata il prossimo 30 giugno – primo anniversario della sua ascesa al potere – dalle forze d’opposizione, la Chiesa copta ortodossa ha pubblicato un messaggio di ringraziamento e di apprezzamento per l’esercito egiziano. Nell’intervento, reso noto lunedì 24 giugno, si esalta il “grande ruolo svolto dalle nostre Forze armate” nel drammatico passaggio vissuto dall’Egitto, e si esprime pieno sostegno alle recenti dichiarazioni dei vertici militari sulla necessità di far fronte al pericolo di un collasso dell’intera Nazione.
Nei giorni scorsi, davanti alle tensioni che attraversano la società egiziana, le alte istanze militari avevano ribadito pubblicamente l’intenzione di voler rimanere a servizio del popolo e di voler scongiurare in ogni modo la rovina che incombe sull’intero Paese. L’intervento della Chiesa copta ortodossa sembra riconoscere all’esercito la prerogativa di forza di equilibrio e garanzia nello scontro che contrappone le forze d’opposizione al governo Morsi, appoggiato dai settori islamisti della società egiziana.
Intanto a Minya, nell’Alto Egitto, il Vescovo copto cattolico Botros Fahim Awad Hanna, in vista della manifestazione, ha indetto dal 24 al 26 giugno tre giorni di preghiera per la situazione critica vissuta dall’Egitto. In un messaggio diffuso in tutta l’eparchia, il Vescovo Awad Hanna ha chiesto tra l’altro di pregare per tutti i governanti, affinché “il Signore li illumini e li guidi a operare per il bene di tutti secondo il cuore di Dio”. Anba Hanna ha anche ribadito il rifiuto della violenza “da qualsiasi parte venga e con qualsiasi motivo cerchi di giustificarsi”, sottolineando che la Chiesa non interviene direttamente in politica, ma incoraggia i fedeli “a studiare e valutare tutte le correnti e le iniziative politiche per poter discernere e fare le proprie scelte con libertà, secondo coscienza”. – Ag. Fides