Migliaia di persone sono rifugiate nei pressi della sede del vescovado e di una base utilizzata da peacekeeper africani e militari francesi a seguito di nuove violenze che si sono verificate nella città di Bambari, nel cuore geografico della Repubblica Centrafricana.
La crisi si è aggravata lunedì, con l’irruzione di un commando armato nel villaggio di Liwa, situato a una decina di chilometri da Bambari. Nell’assalto sono stati uccisi diversi abitanti, perlopiù di etnia peul e religione musulmana.
All’episodio sono seguite violenze ed esecuzioni sommarie in diversi quartieri di Bambari, roccaforte dei ribelli della Seleka, al potere a Bangui dal marzo 2013 fino all’inizio di quest’anno. Da lunedì, riferiscono fonti di stampa locali, sono state uccise tra le 30 e le 60 persone. – Misna