“La donna è più propensa al dialogo. Nel contesto attuale del Mali, c’è bisogno di una donna. Le donne sono in grado di costruire le condizioni alla pace”: è sicura di sé Haidara Aichata Cissé, unica candidata donna alle elezioni presidenziali che si terranno in Mali domenica prossima, il 28 luglio.
Militante sindacale, deputata di Bourem, vicino Gao, nel Nord del Mali, “Chato”, come viene affettuosamente soprannominata, si definisce la “candidata del popolo” e si caratterizza da una determinazione e un coraggio senza limiti, secondo le sue stesse parole in un’intervista all’emittente Radio France Internazionale (Rfi).
A 54 anni, Chato è sindacalista da oltre 20 anni, è stata capo servizio presso la compagnia aerea Air Afrique e da una quindicina di anni gestisce tre società, oltre ad essere deputata eletta da sei anni.
Il partito al quale appartiene la candidata, il Parti per lo sviluppo economico e sociale dell’ex presidente Amdou Toumani Touré, rovesciato lo scorso 22 marzo con un golpe, non ha avallato la sua candidatura e ha designato Soumaila Cissé. Senza scoraggiarsi la signora Haïdara Aïchata Cissé è andata avanti nella sua corsa per le presidenziali come indipendente, creando l’Alleanza Chato.
In totale sono 27 i candidati in lizza per le presidenziali. Un 28° candidato, Tiébilé Dramé, si è ritirato durante la campagna denunciando un voto non credibile. [CC] – Infoafrica
