Ventisei persone sono state condannato a morte da un tribunale del Cairo perche’ giudicate colpevoli di far parte di un “gruppo terroristico” che pianificava attentati contro navi in transito nel Canale di Suez. Degli imputati, 18 sono ancora latitanti, hanno riferito fonti giudiziarie egiziane. La Corte, secondo la legge egiziana, comunichera’ la condanna alla pena capitale al mufti’ a cui spettera’ l’eventuale convalida. La sentenza definitiva arrivera’ il 19 marzo. Dalla deposizione a luglio del presidente Mohamed Morsi, esponente dei Fratelli musulmani, c’e’ stato un incremento di attentati nel Paese, in particolare nella penisola del Sinai, in cui sono morti diversi turisti stranieri. Il nuovo premier incaricato, l’ex dirigente del partito di Hosni Mubarak, Ibrahim Mahlab, ha assicurato che il suo esecutivo avra’ come priorita’ quella di “schiacciare” il terrorismo per “creare le condizioni per gli investimenti e per la ripresa del turismo”. – Agi