Almeno cinque persone sono state uccise sabato in Guinea dalle forze dell’ordine, che hanno aperto il fuoco sulla folla nella capitale Conakry.
Sale, così, a 11 il conto dei morti dall’inizio dei disordini di questa settimana nello Stato dell’Africa occidentale a causa di tensioni tra opposizione e maggioranza. Repressa in maniera violenta una manifestazione per reclamare elezioni legislative libere e trasparenti.
Una folla si è riversata all’obitorio di Donka, dove sono stati portati i corpi di alcune delle persone uccise.
La tensione è esplosa a causa delle accuse mosse al presidente Alpha Condé di stare cercando di manipolare le elezioni del prossimo 30 giugno. – Euronews