La classe media africana, riferita alle persone che vivono con oltre dieci dollari al giorno, è triplicata in 30 anni e rappresenta un terzo della popolazione del continente.
In parallelo, gli altri due terzi continuano a vivere nella povertà assoluta, con meno di due dollari al giorno.
Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica del Congo, Denis Sassou Nguesso, aprendo ieri i lavori del Forum Forbes Afrique, un appuntamento di capi di Stato e di esperti organizzato dall’edizione francofono della rivista Forbes a Brazzaville, sul tema dell’emergenza delle classi medie africane.
I presidenti africani presenti all’evento – il senegalese Macky Sall, il sudafricano Jacob Zuma, il ghanese John Dramani Mahama e il burkinabè Blaise Compaoré – hanno invitato i partner interessati allo sviluppo dell’Africa a promuovere approcci innovativi per il finanziamento delle infrastrutture e le modalità di sfruttamento comune di esse. Il presidente Sall ha citato l’esempio delle concessioni, dei partenariati pubblico-privato e delle joint-venture.
Secondo il presidente Compaoré, “l’unico modo di ottenere più investimenti sul nostro continente è di aprirlo tra noi stessi, sopprimendo le barriere che ci impediscono di stimolare la concorrenza (…) Ci sono tante opportunità per l’Africa, dobbiamo organizzarci e condividere le nostre esperienze, tra di noi” ha sottolineato il capo di Stato burkinabè.* Celine Camoin – Atlasweb