Dovrebbero cominciare nel 2018, le esportazioni di gas naturale liquefatto dal Mozambico. A dirlo è stato il presidente Armando Guebuza nel corso di una conferenza ad Aberdeen, in Scozia, organizzata per promuovere la nascente industria petrolifera nazionale.
Tuttavia, come sottolineano i media che riportano la notizia, prima che possano cominciare le esportazioni, il Mozambico deve realizzare gli impianti necessari al processo di liquefazione e strutture portuali adatte all’attracco di navi gasiere.
La ministra delle Risorse minerarie, Esperanca Bias, ha aggiunto che il costo di tali infrastrutture è pari ad almeno 30 miliardi di euro.
Non è ancora chiaro chi costruirà il futuro impianto di liquefazione: gli operatori delle due concessioni nel bacino di Rovuma dove sono state ritrovate le risorse più ingenti di gas naturale, l’italiana ENI e la statunitense Anadarko, stanno discutendo con il governo di Maputo sulle modalità per realizzare il progetto.
SEcondo il presidente della società petrolifera statale Empresa Nacional de Hidrocarbonestos (ENH), Arsenio Mabote, ha specificato che la decisione sarà preso nel giro di un paio di mesi. [MV] – Infoafrica
