Gli agricoltori tunisini hanno chiesto al governo di intervenire con tempestività contro la siccità che minaccia ormai i raccolti in molte zone del Paese.
A farsi portavoce della situazione è stata il Synagri, una delle più importanti rappresentanze di categoria, che ha sollecitato il governo a iniziative concrete e, soprattutto, immediate, quali la dichiarazione di calamità naturale, per attutire gli effetti economici negativi della situazione, a partire dagli strumenti necessari a fronteggiare i debiti contratti ad inizio della stagione per l’avvio delle coltivazioni.
Dalla Synagri è giunto anche un pressante invito ad assicurare l’approvvigionamento di sementi e fertilizzanti. – Ansa