È stato il Paese che ha dato il via ai moti della Primavera araba. Le code di domenica davanti ai seggi testimoniano il grande desiderio del popolo tunisino di completare la transizione democratica e di avere un governo stabile, che assicuri la ripresa economica ed occupazionale.
Circa 5,3 milioni di elettori sono chiamati alle urne per votare i 217 deputati dell’Assemblea dei Rappresentati del Popolo.
“Non vedevamo l’ora che arrivasse questo giorno, è come una festa nuziale”, afferma un tunisino, “È la seconda volta che votiamo e dobbiamo partecipare tutti per il bene della Tunisia”.
“È naturale che siamo felici”, dice un’elettrice, “Speriamo che andrà meglio dell’ultima volta. L’organizzazione funziona e tutto è chiaro”. – Euronews