La Francia invierà mille soldati nella Repubblica Centrafricana, dove la situazione è instabile da marzo, quando alcuni gruppi ribelli riuniti sotto la sigla del fronte Seleka hanno rovesciato l’allora presidente François Bozizé. Lo ha annunciato il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, dicendo che si tratta di una mossa necessaria per tenere a bada la situazione. “Non possiamo avere un Paese al collasso come questo”, ha detto Le Drian in un’intervista rilasciata alla radio Europe 1, spiegando che i militari francesi si uniranno a quelli delle forze africane.
È la seconda volta quest’anno che la Francia invia suoi soldati in una ex colonia. A gennaio Parigi ha infatti lanciato un intervento militare in Mali, dove ha attualmente circa 2.800 militari, per fermare l’avanzata di militanti legati ad al-Qaeda, che insieme ad alcuni ribelli avevano conquistato il nord del Paese e si dirigevano verso la capitale Bamako. Nella Repubblica Centrafricana i ribelli Seleka sono stati accusati dai gruppi per i diritti umani di avere commesso atrocità, comprese uccisioni, stupri e arruolamento di bambini soldato. – LaPresse/AP