Monaco vissuto nel VI secolo, uno dei santi che la Chiesa etiopica Tewahedo venera. In particolare, è uno dei “nove santi” romani (o siriaci) che diedero solidità alla fede cristiana nel Paese. Fondò il monastero di Debra Damo, non lontano da Axum, nel quale si può entrare dopo avere scalato, con l’aiuto di una corda, una parete di quindici metri.
«È abitualmente rappresentato mentre viene portato sull’altopiano di Debra Damo da un enorme serpente, a motivo dell’antico culto etiopico riservato a quel genere di rettili, culto a cui l’arrivo del cristianesimo pose fine». (Monastero di Bose)