La candidatura di Abdel Fatah al Sisi alle elezioni presidenziali egiziane è stata approvata dal Consiglio supremo militare.
L’uomo forte del Cairo era stato appena promosso al rango di mareciallo, diventando, anche formalmente, il capo di tutte le forze armate.
Ancora ignota, invece, la data dello scrutinio. La previsione è che il voto per la scelta del capo dello stato preceda le politiche, in programma fra marzo e aprile di quest’anno.
L’Egitto resta una polveriera. Fra venerdì e sabato, negli scontri avvenuti in concomitanza con il terzo anniversario della rivoluzione anti Mubarak, sono morte oltre 80 persone.
Molti sperano che, se eletto presidente, il neo maresciallo al Sisi possa stabilizzare il paese.
Ma se si dovesse confermare una data per le presidenziali precedente alle politiche, il contrasto con i simpatizzanti del deposto presidente Morsi potrebbe esacerbarsi.
Questi ultimi puntavano infatti a un calendario inverso, garanzia, a loro avviso, di maggiore libertà di voto. – Euronews