Un leader delle milizie Al Shabaab è rimasto ucciso oggi all’alba in un raid condotto, secondo le prime informazioni in circolazione, da un drone americano. Lo hanno riferito fonti del gruppo estremista all’emittente radiofonica Shabelle, secondo cui la macchina a bordo della quale viaggiava la vittima, Sahal Iskudhuq, è stata centrata in pieno da un missile non lontano dalla città portuale di Barawe, nella Lower Shabelle.
Fonti dell’intelligence somala e americana hanno confermato l’attacco, precisando che Iskudhuq è considerato una ‘primula rossa’ dell’organizzazione. In ottobre le forze armate americane avevano lanciato un blitz su Barawe – considerata una roccaforte degli insorti – per uccidere uno dei leader di Al Shabaab.
Il gruppo, che ha rivendicato l’attacco contro il centro commerciale di Westgate a Nairobi, lo scorso settembre, è stato costrtto a ritirarsi dalle principali città del paese da un’offensiva armata condotta da Amisom. Nonostante il ripiegamento tuttavia, i miliziani sono ancora in grado di mettere a segno attacchi suicidi, come avvenuto di recente al centro di Mogadiscio.
La scorsa settimana, per la prima volta dopo anni, gli Stati Uniti hanno inviato un piccolo contingente militare nella capitale, che contribuirà alla formazione di reparti speciali dell’esercito somalo. – Misna