27/03/14 – Marocco – Prezzi troppo bassi, fornai in sciopero da Rabat a Casablanca

di AFRICA

 

Oggi e domani niente pane per i cittadini marocchini: i fornai hanno deciso di incrociare le braccia per rivendicare un aumento del prezzo del pane, fissato dal governo ad un costo troppo basso e che – lamentano – non subisce rincari da anni.

“Non chiediamo la luna, solo un piccolo aumento” ha spiegato Said Mougja, rappresentante della Federazione nazionale fornai e pasticceri (Fnbp) che ha indetto la protesta. I panettieri rivendicano inoltre l’applicazione del contratto 2011-2015 firmato dal governo di Abbas el Fassi, che prevede la creazione di scuole di categoria, una diminuzione del costo dell’elettricità per i fornai e misure di contrasto contro la panificazione informale.

Secondo Mougja, allo sciopero hanno aderito circa l’80% dei fornai a Rabat e nel nord del paese. Fonti governative, al contrario, sostengono che l’adesione all’iniziativa è stata bassa. Il prezzo del pane sovvenzionato è attualmente di 1,20 dirham, circa 10 centesimi di euro. I fornai chiedono che sia aumentato almeno a 30 centesimi.

Con 8,5 milioni di tonnellate all’anno, il Maghreb è il primo importatore africano di cereali dalla Francia. I prezzi della farina sovvenzionata dipendono, ovviamente, dagli accordi commerciali che i singoli paesi stringono con l’ex potenza coloniale. – Misna

 

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