Il Pentagono ha annunciato l’invio di 150 soldati e almeno quattro aerei militare in Uganda ufficialmente per rafforzare il dispositivo di caccia al leader ribelle Joseph Kony, storico capo dell’Esercito di resistenza del signore, un gruppo nato in Uganda circa 25 anni fa e oggi sparso in diversi paesi della regione.
Con i rinforzi, saranno circa 300 i militari statunitensi presenti in Uganda per le operazioni anti-Kony, contro il quale Washington ha messo una taglia da 5 cinque milioni di dollari a chi fornirà informazioni utili per la cattura del capo ribelle.
Contro la ribellione dell’Lra sono impegnati sia una task force regionale capeggiata dall’Unione africana, sia altri marines in Repubblica Centrafricana, uno dei paesi dove la Lra è stata più attiva negli ultimi anni.
Nonostante il dispiegamento di forze e mezzi militari, il leader ribelle è tuttora latitante e gruppuscoli di miliziani compiono azioni sporadiche nelle aree remote dell’Africa centrale.* Celine Camoin – Atlasweb