Sono proseguiti anche oggi, per il terzo giorno consecutivo, pesanti scontri tra l’esercito regolare (Fardc) e ribelli ugandesi delle Adf-Nalu. Lo riferisce l’emittente Radio Okapi, precisando che i soldati congolesi stanno attaccando due basi nelle località di Lesse e Abya, circa 70 km a nord-est di Beni, nel parco dei Virunga. Finora alcun bilancio è stato diffuso dalle autorità. Da settimane, nell’instabile provincia mineraria del Nord Kivu è in corso l’operazione ‘Sokola’ (pulizia in lingua locale) per dare la caccia alla ribellione ugandese, ripiegata nell’area protetta, che si rifiuta di disarmare nonostante ripetuti appelli del governo e dell’Onu.
Tuttavia dal mese scorso sul piano della sicurezza la situazione è lievemente migliorata nell’est del Congo, spingendo più di 92.000 sfollati interni a tornare a casa.
Intanto a Kinshasa l’attenzione si concentra sulle prossime scadenze elettorali annunciate dalla Commissione elettorale nazionale indipendente (Ceni). In base al calendario, i congolesi torneranno alle urne tra il 14 giugno e il 15 ottobre 2015 per scegliere consiglieri comunali, capi locali e sindaci. Un triplo appuntamento prima delle presidenziali del 2016. – Misna