La diffusione di notizie relative al caso di Sadiq al Mahdi, ex primo ministro e dirigente di opposizione arrestato questo mese, è stata vietata con un’ordinanza dalla Procura generale del Sudan.
La misura è stata motivata con l’esigenza di evitare che siano posti “ostacoli alla giustizia” e che il procedimento sia “condizionato in modo indebito”.
Ultimo primo ministro eletto prima del golpe che ha portato al potere Omar Hassan al Bashir nel 1989, al Mahdi guida il National Umma Party (Nup). L’arresto del dirigente di opposizione è stato disposto a seguito di sue dichiarazioni relative a saccheggi e devastazioni attribuiti ad unità paramilitari dispiegate nelle regioni di frontiera del Darfur, del Sud Kordofan e del Nilo Blu. – Misna