Potrebbero triplicare, anzi quadruplicare le esportazioni di frutta dall’Africa verso la Russia, se i produttori africani salteranno la tappa europea e venderanno direttamente ai consumatori russi.
Lo ha sottolineato l’Alleanza commerciale dei paesi africani in Russia – Trade Alliance of African countries in Russia (Tacr) – nella scia del boicottaggio annunciato da Mosca nei confronti delle importazioni di prodotti europei e statunitensi, in seguito alla crisi ucraina.
Secondo la Tacr si potrebbero esportare direttamente in Russia banane, mele, noccioline, agrumi, avocati e altro ancora.
Senza passare attraverso gli intermediari in Europa, il prezzo delle derrate potrebbe anche diminuire del 20%.
Secondo dati della dogana russa, nel 2013 sono entrate 261 000 tonnellate di frutta proveniente dall’Africa Orientale, per un valore di 258 milioni di dollari.
La Tacr comprende prevalentemente paesi dell’Africa australe e orientale, ossia Kenya, Uganda, Tanzania, Zambia, Zimbabwe e Sudafrica. – Atlasweb