Mentre a Bengasi prosegue lo sciopero di tre giorni proclamato ieri dal Consiglio Municipale contro le sempre piu’ precarie condizioni di sicurezza, nelle prime ore di oggi nuovi scontri sono scoppiati tra forze speciali dell’Esercito e miliziani di Ansar al-Sharia, il principale gruppo salafita attivo in Libia. I combattimenti si sono susseguiti nelle prime ore di oggi in tre diversi punti della seconda citta’ libica. Il piu’ violento si e’ registrato intorno all’ospedale al-Jala, dove i jihadisti hanno dapprima lanciato una bomba a mano contro una pattuglia, poi hanno aperto il fuoco all’impazzata uccidendo almeno tre soldati prima di essere messi in fuga dagli spari di risposta dei commilitoni delle vittime. E’ la seconda battaglia del genere nell’arco di appena tre giorni nel capoluogo della Cirenaica: in occasione del precedente i morti accertati erano stati dieci e i feriti circa cinquanta. Ansar al-Sharia, composto prevalentemente da ex ribelli, e’ responsabile di numerosi omicidi di militari, magistrati e funzionari governativi. E’ sospettato inoltre per l’attentato dell’11 settembre 2012 contro il consolato generale Usa, in cui persero la vita l’ambasciatore americano Chris Stevens e tre suoi connazionali. – Agi
