“Ricevere un euro al giorno resta una battaglia ancora da vincere per la grande parte dei lavoratori del Malawi che non hanno una qualifica specifica”: lo scrive padre Piergiorgio Gamba, missionario monfortano, in merito alle trattative in corso a Lilongwe in vista di un aumento del salario minimo.
“Sulla base della prima intesa raggiuta da governo, sindacati e rappresentanti delle imprese – sottolinea padre Gamba nella sua newsletter Tam Tam – il minimo salariale dovrebbe essere di 400 kwacha al giorno, meno di un euro”. In favore di un aumento dagli attuali 317 kwacha si sono espressi sia il governo che le parti sociali. Nei prossimi giorni bisognerà solo trovare un compromesso tra i 400 kwacha (0,85 euro) proposti dai rappresentanti degli imprese e i 500 (0,95 euro) chiesti dai sindacalisti del Malawi Congress of Trade Union.
Secondo padre Gamba, in questi giorni la trattativa sui salari “sta caratterizzando il discorso sociale in uno dei paesi più poveri del mondo”. Un paese, sottolinea il missionario, colpito di recente anche da uno scandalo corruzione che ha spinto il Fondo monetario internazionale e i paesi europei a sospendere aiuti allo sviluppo importanti per la tenuta dei settori dell’istruzione e della sanità. – Misna