La Banca mondiale ha sospeso il pagamento di un prestito da 90 milioni di dollari all’Uganda dopo che il presidente Yoweri Museveni ha firmato lunedì la controversa legge anti gay. Un portavoce dell’istituto ha fatto sapere che il prestito era destinato al sistema sanitario del Paese africano. La Banca mondiale, ha spiegato, vuole verificare che gli obiettivi del progetto non saranno danneggiati dall’entrata in vigore del provvedimento, che prevede pene severe, tra cui l’ergastolo, per atti omosessuali. – LaPresse/AP