Una fuga di massa dal carcere aggrava la situazione a Bengasi. Oltre mille detenuti – secondo alcune fonti dopo una rivolta – sono evasi di prigione nel capoluogo della Cirenaica all’indomani dell’assassinio di un attivista politico di spicco e delle conseguenti proteste nella città. Non è chiaro se gli eventi siano collegati.
Centinaia di persone hanno partecipato ai funerali di Abdessalem al-Mesmary, un avvocato anti-islamista che a più riprese aveva criticato i Fratelli Musulmani.
A Tripoli uffici di un partito a loro collegato è stato preso d’assalto. Lo stesso è avvenuto a Bengasi, fulcro della rivolta che nel 2011 ha portato alla caduta di Muammar Gheddafi, ancora oggi una delle aree più instabili della Libia. – Euronews