28/07/14 – Africa – Boko Haram, dalla Nigeria al Camerun attacchi e rapimenti

di AFRICA

 

A causa della “crescente insicurezza” le autorità religiose di Kano, principale città del nord della Nigeria, hanno deciso di annullare tutte le celebrazioni previste da oggi per l’Eid al Fitr, in occasione della fine del mese del ramadan. Lo ha deciso l’emiro di Kano, Sanusi Lamido Sanusi, seconda autorità religiosa in Nigeria dietro al sultano di Sokoto.

Nelle ultime ore cinque persone sono morte e otto sono rimaste ferite in un attentato di Boko Haram alla chiesa di San Giorgio, nel quartiere cristiano Sabon Gari a Kano. Sempre ieri altri due attacchi sono stati sventati dalle forze di sicurezza. Giovedì scorso una bomba è esplosa sempre a Sabon Gari, uccidendo una persone e ferendone altre otto.

Nei giorni scorsi il gruppo armato nigeriano ha moltiplicato i suoi assalti anche nella zona di Maiduguri, capoluogo dello Stato di Borno, colpendo numerosi villaggi e la città di Damboa (a 85 km di distanza). Attacchi costati la vita a oltre un centinaio di persone. La polizia nigeriana ha vietato la circolazione di ogni mezzo di trasporto a Maiduguri da oggi fino al 30 luglio, durante le festività per la conclusione del ramadan.

Intanto Boko Haram sta minacciando sempre di più il confinante Camerun. Nel fine settimana, un assalto alla città di Kolofata, nell’Estremo Nord del Camerun, ha causato 16 vittime mentre un gruppo di persone è stato rapito dai miliziani per alcune ore, per poi essere rilasciato in circostanze poco chiare. Tra i rapiti oltre alla moglie del vice primo ministro, incaricato delle relazioni col parlamento, Amadou Ali, anche il sindaco di Kolofata con la sua famiglia e alcuni agenti della sicurezza. Le autorità di Yaoundé hanno denunciato un “attacco di una violenza inqualificabile”, ribadendo la propria volontà di “combattere con determinazione e senza sosta” il gruppo armato nigeriano. – Misna

 

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.