Il deposto presidente egiziano, Mohamed Morsi, rifiuta l’autorità del tribunale che lo deve processare dal prossimo 4 novembre per l’accusa di incitazione all’omicidio. Lo hanno ribadito stasera i suoi sostenitori.
“Nessun avvocato – egiziano o straniero – difenderà il presidente eletto Mohamed Morsi, perché il presidente non riconosce questo processo né alcuna azione frutto di un colpo di Stato”, ha affermato la coalizione dei suoi sostenitori. – Swissinfo