Mentre prosegue nel Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo, l’offensiva delle forze armate congolesi (FARDC) contro i guerriglieri dell’M23, il Coordinamento della Società Civile della provincia congolese denuncia la presenza di ulteriori fosse comuni nelle aree in precedenza occupate dai ribelli.
In un comunicato inviato all’Agenzia Fides si richiama l’attenzione delle autorità congolesi e della comunità internazionale sulla scoperta di due fosse comuni a Kibumba, una zona che era sotto controllo dell’M23. “Chiediamo l’apertura immediata di un’inchiesta internazionale per identificare i corpi che vi sono sepolti e stabilire le responsabilità di queste morti nel caso che si tratti di civili” afferma il comunicato.
“Questo è indispensabile- prosegue il Coordinamento Provinciale della Società civile nel Nord Kivu- perché la nostra organizzazione è convinta che diverse altre fosse comuni verranno scoperte nelle zone occupate dalla ribellione, responsabile di molteplici massacri e di esecuzioni sommarie di civili nei territori di Rutshuru e Nyiragongo”. (L.M.) – Ag. Fides