Gli agenti della polizia religiosa di Kano, nel nord della Nigeria, hanno distrutto 240mila bottiglie di birra con una ruspa, inneggiando “Dio è grande”. L’alcol è vietato dalla legge islamica sharia imposta in nove dei 37 Stati nigeriani nel 2001, ma le autorità avevano finora tollerato il consumo di bevande alcoliche negli alberghi e nel quartiere cristiano di Sabon Gari. Durante l’evento pubblico nel corso del quale sono state distrutte le bottiglie, il capo della polizia religiosa della città ha avvertito che gli agenti metteranno fine al consumo di alcol. Alcuni bar del quartiere Sabon Gari erano stati l’obiettivo delle molteplici esplosioni dello scorso 29 luglio, in cui avevano perso la vita 24 persone. Dietro gli attentati ci sarebbero militanti islamici secondo cui le autorità non applicano la sharia in maniera adeguata. – LaPresse/AP