Nel primo giorno di Ramadan, l’Egitto impone restrizioni sui sermoni pronunciati dagli imam, quando trattano di fede e moralità. Mohammed Mokhtar Gomaa, ministro alle Istituzioni religiose del Cairo, spiega che la regola intende garantire che i sermoni pronunciati durante il mese sacro ai musulmani “uniscano la gente, invece di dividerla”. La misura, annunciata nel primo giorno di Ramadan, è un nuovo tentativo dello Stato di controllare la pratica religiosa, a seguito della deposizione con un colpo di Stato dell’islamista Mohammed Morsi dalla presidenza. Negli ultimi mesi, l’Egitto ha bandito i Fratelli musulmani di Morsi, considerati organizzazione terroristica, e ha approvato una nuova legge che limita le proteste. Il ministero aveva già limitato la preghiera nelle moschee del Paese ai religiosi autorizzati dallo Stato. – LaPresse/AP